Roma (Italia) – Orgia tra 18 anziani con due infarti

L’amore, si sa, non ha età: gli anziani lo fanno anche loro eccome. È accaduto a metà del luglio scorso dove un gruppo di amici di vecchia data si è dato appuntamento nel giardino di uno di loro per darsi alla pazza gioia: età compresa tra 70 e 90 anni. Purtroppo qualche nonnino – per evitare di sfigurare – ha pensato di assumere pastiglie di Viagra, e a due di loro (un 85enne e un 89enne) è venuto un infarto. I due (portati all’ospedale) sono riusciti a cavarsela e il più vecchio per niente pentito si è vantato dichiarando: «Sono vedovo ormai da 10 anni. Fin da giovane sono sempre stato un appassionato latin lover, un amante focoso. Certo non nascondo che negli ultimi anni ho avuto problemi di erezione. Domenica, uscendo dalla messa, ho incontrato dei miei amici e abbiamo organizzato questo incontro hard»!

  Conegliano (Treviso) – 40 anni senza patente ma un agente lo becca

Un 62enne, è riuscito a ingannare tutti: la patente non l’aveva mai conseguita ma lui guidava lo stesso da ben 40 anni. Quando lo fermavano, pensate, lui forniva un documento di un parente che gli somigliava: tale e quale. Nel luglio scorso a smascherare l’inganno è stato un vigile addestrato sulla fisiognomica e il riconoscimento dei volti. L’anziano guidatore non si è neanche spaventato ma anzi si è congratulato con un bel «complimenti, siete stati molto bravi»!

  Trapani (Sicilia) – Canadair pesca un sub per sbaglio

Nelle ultime settimane il sud Italia è stato messo in ginocchio dagli incendi dolosi. Accanto alle storie dei pompieri che eroicamente hanno lavorato per 48 ore di seguito, spunta pure quella di un operaio 34enne di Termini Imerese con la passione per le immersioni che – durante una delle sue uscite in mare al largo delle isole Egadi – pensate, è stato accidentalmente prelevato da un Canadair e gettato sulle fiamme. Si tratta del signor Giovanni che però si è salvato, riportando solo qualche ustione e qualche frattura: «Mi sono risvegliato su un canadair che in quel momento stava scaricando l’acqua sul fuoco e anche io fui schizzato sulle fiamme finendo sopra un albero mezzo bruciato. Incredibile!

(Qui vedete la foto del sub nel momento in cui è stato ritrovato sull’albero; si notano bene le pinne carbonizzate).